l’ortodonzia si occupa di controllare, ed eventualmente guidare, la crescita ossea dei mascellari attraverso l’uso di apparecchiature ortopediche: queste possono essere usate solo nei pazienti molto giovani, in età preadolescenziale. Gli apparecchi ortodontici tradizionali si dividono in fissi e mobili: l’ortodonzia fissa si avvale di attacchi ortodontici definiti multi brachets che consistono in piccole placchette metalliche cementate sulla superficie dei denti; Gli apparecchi dell’ortodonzia mobile sono dispositivi costituiti solo da un arco metallico e possono essere tolti dal paziente nei pasti o durante le attività sportive.
Ortodonzia
Informazioni Utili per il Paziente
Vi si distinguono tre parti:
una base che si appoggia al palato
due ganci per stabilizzare la protesi ai denti vicini
un numero variabile di elementi dentali in resina
Si può avvertire qualche fastidio i giorni successivi all’applicazione dell’apparecchio o alla sua attivazione. Si tratta di piccole irritazioni della mucosa che va a sfregare contro le parti sporgenti dell’apparecchio e di sensibilità dei denti. A volte interviene una lieve dolenzia dentale spontanea e alla masticazione. Nel giro di pochi giorni i fastidi vanno ad attenuarsi, fino a scomparire: i recettori parodontali del dolore, che si attivano a causa delle pressioni esercitate dall’apparecchio, nel giro di breve tempo vanno incontro ad adattamento e i fastidi cessano.
L’apparecchio ortodontico, in particolare quello fisso, facilita il trattenimento della placca batterica, ma in se non causa carie. Seguendo nel corso del trattamento, scrupolosamente, le istruzioni per l’igiene date dall’ortodontista, non c’è alcun pericolo né di carie né d’infiammazioni gengivali. Va semplicemente adattata la tecnica di spazzolamento e aumentata la durata.